Che cos’è una piattaforma di gestione del consenso?

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Una piattaforma di gestione del consenso (CMP) è una soluzione utilizzata dai siti Web e dalle applicazioni mobili per gestire e archiviare il consenso dei propri utenti per la raccolta e l’utilizzo dei loro dati personali. Le CMP aiutano le organizzazioni a rispettare le normative sulla privacy come GDPR e CCPA fornendo una soluzione centralizzata per la gestione e la documentazione del consenso degli utenti.

Crea esperienze migliori per i clienti con soluzioni semplici ed economiche che soddisfano le normative sulla privacy dei dati

Le piattaforme di gestione del consenso stanno emergendo come strumenti vitali per aiutare tutti i lati di un’azienda a interagire meglio con i clienti, creando al contempo esperienze più piacevoli per i visitatori del sito web. Questi strumenti, noti anche come CMP, stanno diventando sempre più popolari poiché sia i consumatori che i marketer affrontano le crescenti preoccupazioni sulla privacy dei consumatori e una serie di nuove normative in tutto il mondo, e in particolare in Europa.

In parole povere, una piattaforma di gestione del consenso è uno scanner di siti Web che rileva e controlla i cookie, che sono gli strumenti che raccolgono e gestiscono le informazioni personali. Per i siti Web, i cookie ricordano le impostazioni, possono compilare moduli con un clic, consentire un targeting preciso dei clienti e altro ancora. Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), entrato in vigore nel 2018, ha spinto le aziende di tutto il mondo a prendere il consenso dei consumatori molto più seriamente di quanto non lo fossero state, soprattutto per quanto riguarda la raccolta, l’archiviazione e l’utilizzo dei dati.

Per i siti più piccoli con meno risorse e campagne di marketing, il GDPR significa che devono ripensare alcune vecchie abitudini per conformarsi alle regole, ma per i siti più grandi e le aziende più grandi, e quelli con volumi di traffico più elevati, è necessario un approccio più metodico per rimanere conformi al GDPR. Per molti gestori di siti web, questo approccio più metodico è una piattaforma di gestione del consenso.

Che cos'è una piattaforma di gestione del consenso?

La gestione del consenso è un processo che può essere utilizzato per aiutare un sito web a soddisfare le normative GDPR. Aiuta a ottenere il consenso dell’utente per raccogliere i propri dati durante le visite al sito Web e alla pagina Web. Utilizzata correttamente, una piattaforma di gestione del consenso automatizza il processo di gestione del consenso e semplifica la conformità al GDPR.

Gli strumenti della piattaforma di gestione del consenso stanno diventando standard per molti siti Web ed è probabile che tu li abbia visti apparire quando visiti un nuovo sito Web o torni su un sito che non visiti da molto tempo. Ciò è particolarmente vero se stai visitando un sito Web con sede in Europa o hai un indirizzo IP collegato a uno stato come la California.

Le piattaforme di gestione del consenso sono in genere popup o informative sulla privacy che soddisfano la prova del consenso e la notifica che i clienti accettano di condividere le proprie informazioni personali. Oltre a memorizzare la prova del consenso e le scelte di preferenza, gestiscono i visitatori che richiedono di modificare i dati raccolti dai siti Web e possono fornire ulteriore trasparenza su come un sito raccoglie e utilizza i dati personali.

Le informative sulla privacy variano leggermente da un sito all’altro. Alcuni chiedono a un visitatore di accettare o rifiutare vari cookie ai fini della raccolta dei dati, mentre altri richiedono più autorizzazioni da parte dei visitatori quando desiderano utilizzare dati che alcune persone preferiscono mantenere privati, come i dati sulla posizione. Altri fanno semplicemente sapere ai visitatori che i loro dati vengono raccolti.

Quando è richiesto il consenso dell'utente?

Secondo il GDPR, ci sono sei motivi legali per cui un’azienda può raccogliere dati dai propri clienti, tra cui:

  1. Consenso: Il visitatore autorizza un’organizzazione a trattare i suoi dati personali per una o più attività. Il consenso deve essere chiaro, dato liberamente e facile da revocare.
  2. Esecuzione di un contratto: Dati che devono essere trattati per l’esecuzione di un contratto.
  3. Interesse legittimo: Elaborazione dei dati che un utente si aspetterebbe normalmente da un’organizzazione a cui l’utente fornisce dati personali.
  4. Interesse vitale: Dati che devono essere elaborati per salvare la vita di una persona: questo è più comunemente visto in situazioni di assistenza medica ed è una designazione rara.
  5. Obbligo di legge: Dati che devono essere raccolti in base a un obbligo legale, come i dati per la sicurezza delle informazioni, l’occupazione o una legge sulle transazioni dei consumatori.
  6. Interesse pubblico: Raccolta ed elaborazione dei dati avviate da un ente o organizzazione governativa che agisce per conto di un ente governativo.

Norme europee sulla privacy dei dati vs. legge sulla privacy dei dati della California: cosa devi sapere

Sebbene il GDPR sia forse la legge più nota sulla protezione della privacy dei dati, il California Consumer Privacy Act del 2018 (CCPA), entrato in vigore nel 2020, è la prima legge completa sulla privacy dei consumatori negli Stati Uniti.

Le autorità di regolamentazione del CCPA si rivolgono a qualsiasi entità a scopo di lucro che opera in California che:

  • Ha un fatturato lordo superiore a 25 milioni di dollari
  • Acquista, riceve, vende o condivide annualmente le informazioni personali di oltre 50.000 consumatori, famiglie o dispositivi per scopi commerciali
  • Ottiene il 50% o più delle sue entrate dalla vendita dei dati personali dei consumatori

In confronto, il GDPR ha un ambito di applicazione e una portata territoriale molto più ampi rispetto al GDPR e sono regolamentate parti sostanzialmente diverse. Le tutele che offrono sono simili ed entrambe hanno potenziali effetti extraterritoriali sulle imprese situate al di fuori dei loro confini. Le definizioni di pseudonimizzazione in entrambe le leggi sono simili e richiedono controlli tecnici per prevenire la reidentificazione. Sia le informative sulla sicurezza che quelle sulla privacy sono sostanzialmente simili, ma le regole di opt-in e il modo in cui vengono gestiti i bambini sono molto diversi.

Per la legge della California, le aziende devono includere un link “Non vendere le mie informazioni personali” in una posizione chiara e ben visibile sulla home page del sito web. Il GDPR non include un diritto specifico di rinunciare alla vendita di dati personali, ma contiene altri diritti e consente ai visitatori in qualsiasi momento di rinunciare al trattamento dei dati per scopi di marketing e di revocare il consenso per le attività di trattamento.

Per i bambini in California, la legge vieta la vendita di informazioni personali di un consumatore di età inferiore ai 16 anni senza consenso, ma i bambini di età compresa tra 13 e 16 anni possono fornire il consenso. I minori di 13 anni richiedono il consenso dei genitori. L’età predefinita per il consenso del GDPR è di 16 anni, anche se i singoli Stati membri dell’UE possono abbassarla a non meno di 13 anni. La persona che esercita la potestà genitoriale deve fornire il consenso per i bambini al di sotto dell’età consentita e i bambini devono ricevere un’informativa sulla privacy adeguata all’età.

I consumatori sostengono in modo schiacciante la protezione della privacy dei dati

Le differenze tra le leggi californiane ed europee mostrano quanto possano diventare frammentate le leggi sulla privacy dei dati e illustrano perché le aziende devono adottare un approccio ampio alla gestione delle informazioni dei clienti. Aspettare fino a quando le leggi non sono state approvate significa essere un passo indietro rispetto alla legislazione e ai concorrenti. Queste leggi servono anche a illustrare che i governi non riescono a tenere il passo con il ritmo del progresso tecnologico e che le persone responsabili dell’attuazione delle leggi raramente capiscono come funziona la tecnologia e dove è diretta.

I consumatori di tutto il mondo stanno arrivando a sostenere sempre più l’idea che la privacy dei dati dovrebbe essere protetta dalla legge e la stragrande maggioranza desidera la possibilità di disattivare il tracciamento del sito e la condivisione delle proprie informazioni personali. Sebbene la maggior parte dei consumatori non sia ancora a conoscenza delle leggi sulla protezione della privacy dei dati, la situazione sta lentamente cambiando. Molte aziende, come Mozilla e Microsoft, si stanno muovendo per rendere disponibili nuove protezioni della privacy a tutti gli utenti, indipendentemente da dove si trovino.

Motivi per cui potresti aver bisogno di una piattaforma di gestione del consenso

Sebbene il consenso possa essere richiesto dalla legge, può anche aiutarti a espandere ed estendere le tue strategie di monetizzazione e far crescere la tua attività. Oggi sono operative decine di CMP, con aziende leader che offrono un’ampia varietà di strumenti e servizi, tra cui:

  • Governance dei dati
  • Gestione del rischio di terze parti
  • La capacità di controllare, personalizzare e gestire facilmente le preferenze di consenso dei consumatori
  • Interfacce utente intuitive
  • Facile gestione dei documenti di consenso
  • Conformità ad altre norme sulla privacy come il California Consent Privacy Act (CCPA) e la legge brasiliana sulla protezione dei dati personali (LGPD)

I migliori CMP forniscono la prova della conformità e forniscono un audit trail di facile accesso che i siti possono utilizzare per dimostrare la conformità e proteggersi dalle multe. Le migliori CMP consentiranno inoltre agli utenti di personalizzare l’aspetto dei loro moduli di consenso, inclusa la posizione di posizionamento dei banner.

Anche se le aziende operano in un luogo non disciplinato dalle leggi sulla protezione della privacy dei dati, dovrebbero essere consapevoli di queste leggi e dei nuovi sviluppi: è probabile che la supervisione arrivi prima piuttosto che dopo. Ma la conformità può anche aiutare a fungere da strategia a lungo termine per costruire la fiducia dei clienti. Ciò è illustrato dai risultati di una ricerca sul motivo per cui i consumatori scelgono di accettare le richieste di cookie:

  • Hanno familiarità con il marchio o con l’azienda
  • Vogliono visualizzare il contenuto
  • Renderà più facile l’accesso
  • Possono vedere contenuti personalizzati

Scopri cosa può fare CookieHub per la gestione del tuo consenso

CookieHub semplifica la gestione del consenso ai cookie. Si tratta di una CMP completa che utilizza un widget aggiunto al tuo sito web per classificare e generare automaticamente un elenco di dichiarazioni sui cookie, con la possibilità per gli utenti finali di consentire o rifiutare i cookie. CookieHub ricorda quella decisione, semplificando il processo di accesso e consentendo la consegna di contenuti personalizzati ai visitatori.

CookieHub vanta un lungo elenco di funzionalità standard e premium e la piena conformità a GDPR, LGPD e CCPA. Il prezzo è sorprendentemente conveniente, con 1.000 sessioni al mese e un pacchetto di scansione di 500 pagine per meno di 30 euro al mese.

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